Il delitto Mattarella
Regia di Aurelio Grimaldi
Genere Storico, thriller | Anno 2020 | Durata 97 min.
- ADATTO A
- Medie
Superiori
Età consigliata: +13 - TEMATICA
- Legalità, Giustizia, Mafia, Politica
Materiali didattici
Un film dedicato a Piersanti Mattarella, una figura ingiustamente dimenticata. Un film alla vecchia maniera che si fa omaggio e documento storico.
Sinossi
Il giorno dell'Epifania del 1980 il Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella viene ucciso da un killer. Ad occuparsi delle prime indagini sarà il sostituto procuratore Pietro Grasso a cui farà seguito il giudice Giovanni Falcone. Le complicità saranno molteplici e gli esecutori materiali non saranno mai arrestati.
"Il Male ha vinto perché i Buoni si sono arresi e gli Indifferenti e i Vili si sono inchinati”
6 gennaio 1980. Il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella si sta recando a messa con la sua famiglia. Un giovane si avvicina al finestrino dell’auto e gli spara a sangue freddo, uccidendolo. Pur nel disorientamento del momento con una serie di depistaggi verso il terrorismo di sinistra, il delitto apparve anomalo per le sue modalità. Il giovane Sostituto Procuratore di turno, quel giorno dell’Epifania, sarà Pietro Grasso, futuro Procuratore Antimafia e Presidente del Senato. Le indagini saranno proseguite dal Giudice Istruttore Giovanni Falcone, che scoverà pericolose relazioni tra mafia, politica collusa, terrorismo neofascista, banda della Magliana e servizi segreti deviati.
Il film ricostruisce il clima politico che ha preceduto l’omicidio: protetto a Roma dal Segretario della DC e dal Presidente della Repubblica Pertini, Mattarella è totalmente avversato dai capicorrente siciliani del suo partito.
Mattarella non disturbava solo gli equilibri in essere nella DC ma entrava a gamba tesa sugli affari e gli accordi tra politica e mafia, la quale, per l’omicidio Mattarella, si allea con l’estrema destra romana neofascista in cambio dell’evasione dal carcere del leader Concutelli.
Ma l’omicidio Mattarella è anche la storia di una famiglia, di esseri umani, di valori e ideali perseguiti con sincero spirito di servizio e afflato solidale: aspetti che nel film hanno un ruolo centrale.
Il regista Aurelio Grimaldi ripercorre quei tragici giorni con occhio attento e sensibile.
Aurelio Grimaldi nel quarantennale dell'uccisione del fratello dell'attuale Presidente della Repubblica realizza un film alla vecchia maniera.
--MyMovies
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La visione di questo film è consigliata anche in occasione delle seguenti ricorrenze: