Dio è donna e si chiama Petrunya
Regia di Teona Strugar Mitevska
Genere Commedia | Anno 2019 | Durata 100 min.
- ADATTO A
- Superiori
- TEMATICA
- Condizione femminile, Religione
Materiali didattici
Film rivelazione dell’ultimo Festival di Berlino e presentato in anteprima italiana al Torino Film Festival, Dio è donna e si chiama Petrunya è un grido di libertà contro ogni pregiudizio, un film che sa unire impegno e ironia in una storia al femminile dalla forza dirompente.
Sinossi
Disillusa dalla vita e senza un lavoro, la giovane Petrunya si ritrova per caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa riservata agli uomini: una croce di legno viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Con aria di sfida, anche Petrunya si getta in acqua, riuscendo a prendere la croce per prima, nello scandalo generale: mai a una donna era stato permesso di partecipare all’evento e tanto meno di vincere. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo…
Ispirato a un evento realmente accaduto, il film consacra la regista Teona Mitevska come una delle voci più originali del cinema europeo, a cui il Torino Film Festival ha reso omaggio ospitandola nella giuria e dedicandole una retrospettiva completa. Dio è donna e si chiama Petrunya ha inoltre conquistato il Premio LUX del Parlamento Europeo.
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La visione di questo film è consigliata anche in occasione delle seguenti ricorrenze: